Bona, Pasquale METODO COMPLETO PER LA DIVISIONE Edizione 2000 con nuova teoria della musica e nuovi esercizi a cura di Gianny Desidery. L'idea di accostarsi al metodo Bona, anche se solo per ampliare qualche argomento, senza nulla modificare del libro, incute soggezione ed imbarazzo. Cosa aggiungere, infatti, ad un metodo che ha contribuito in maniera così determinante alla formazione di tanti illustri musicisti? Sono giunto alla conclusione che l'unica cosa che si può fare è quella di aggiornarlo nella continuità, ossia sviluppare, attraverso la profonda conoscenza del metodo, una sorta di continuità della sua funzione. Partendo da questa idea, nella prima parte del libro ho inserito un riassunto della teoria musicale, mentre alla fine del libro ho scritto (a mo' di ideale continuazione) 15 solfeggi moderni, dove si trovano alcuni tempi che nel Bona non vi sono: 5/8, 7/8, 9/16 ecc. Le combinazioni ritmiche sono una miscela tra l'antico ed il moderno, e l'unico esercizio a doppia frazione ha una funzione conoscitiva. Vi è un largo impiego dei gruppi irregolari ed un buon uso di sincopati che attualmente sono alla base della musica moderna.